Chi siamo

Fulvio Tosi, titolare dell’azienda, aveva iniziato la sua attività nel settore nel 1970, partecipando al “Progetto Esquilino” del “Laboratorio per l’Automazione Navale” del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istituto per l’Automazione Navale, CNR-IAN). Il suo compito principale era mettere a punto la strumentazione sperimentale di nuova progettazione installata a bordo della motonave Esquilino e di collaborare al primo esperimento di comando automatico da plancia del motore principale, impiegando un calcolatore elettronico (IBM 1180).

Passato successivamente alla CETENA S.p.a. (Centro di Tecnica Navale), oggi  centro di ricerca del gruppo Fincantieri, ha realizzato i primi sistemi di monitoraggio di bordo basati sull’uso di calcolatori elettronici (IBM S/7) e sistemi di acquisizione ed elaborazione automatica dei dati delle prove in mare delle navi in consegna.

Nel 1986, lasciava il CETENA dando vita alla Elettronica Frisone, avviando collaborazioni con aziende sia nel campo dell’automazione navale che nel settore dalla simulazione per l’addestramento del personale di plancia.

Alcuni fra i prodotti realizzati sono stati, nel campo della simulazione, il simulatore di manovra navale comprendente la simulazione dei segnali video radar e scandaglio, reti di comunicazioni radio simulate, strumentazione di plancia. Mentre nel campo dell’automazione, oltre a varie schede e sistemi per usi specifici, il GPPC (General Purpose Programmable Controller) realizzato nel 1986,  dedicato alla automazione navale (approvato dal RINA), quando i prodotti presenti sul mercato non coprivano ancora le esigenze di alta versatilità di uso e programmabilità sul campo, che al giorno d’oggi sono diventate uno standard. Il GPPC (noto soprattutto come PL887, commercializzato dalla Pizzorno & Lini s.r.l.) era un controllore programmabile configurabile con ingressi e uscite sia digitali che analogici di vario tipo, comprendente funzioni speciali dedicate all’impiego negli impianti di bordo. Le applicazioni spaziano dal controllo della centrale elettrica di bordo, alle caldaie, ai motori principali, alle eliche di manovra e quant’altro possa essere automatizzato.